In questi giorni è in corso la realizzazione del più grande complesso agroindustriale di Luanda, capitale dell’Angola. Il progetto avrà come cuore pulsante il Flexy Mill di Omas e si estende su una superficie di 200.000 mq2. Oltre al molino si prevede la realizzazione di vari siti per la trasformazione dei prodotti.

Il polo produttivo si suddividerà in:

• Un impianto per la lavorazione e trasformazione della carne in insaccati e derivati a lunga conservazione;
• Un impianto per la trasformazione del latte per la produzione di formaggi teneri e yogurt;
• Un impianto per la produzione di biscotti secchi da colazione e cookies ripieni;
• Un impianto per la produzione di wafer;
• Un pastificio per la produzione di pasta corta e lunga;
• Un impianto molitorio da 500 TPD per la produzione di qualsiasi tipologia di farina.

Omas è riuscita ad aggiudicarsi l’appalto dell’impianto molitorio per due motivi: l’alto grado di versatilità dell’impianto Flexy Mill e l’esperienza tecnica maturata in Africa.

 

Tra gli asset tecnologici di questo impianto possiamo ricordare:

1. La tecnologia “Direct Drive” che motorizza ciascun rullo di macinazione con un motore a magneti permanenti, permettendo così la variazione delle velocità di macinazione e la conseguente possibilità di variazione del diagramma di macinazione in modo intuitivo e veloce.  Questa tecnologia, brevetto internazionale Omas, permette di macinare sia grano tenero e di trasformalo in farine adatte per la panificazione, la pasticceria e per la pasta, sia il grano duro per la produzione di semola sottile per la produzione di pasta di alta gamma.
2. Il layout “Economy in Building” che prevede l’eliminazione del piano motori, installando al piano terra il laminatoio. L’edificio raggiunge così una altezza massima di 22 metri con una riduzione dei costi di costruzione, fondazione e di gestione dello stabile.
3.  La “DST  – Dry Scrubbing Technology” un innovativo trattamento di pulizia del grano secco. La DST permette la rimozione in profondità di batteri, muffe ed ogni altro tipo di contaminazione esterna e garantisce una massima salubrità e sterilizzazione delle farine, a vantaggio della salute del consumatore finale e di una maggiore shelf-life della farina e dei derivati.
4.  Il sistema “KERS – Kinetic Energy Recovery System” che consente il recupero dell’energia non utilizzata durante la macinazione, garantendo la riduzione del consumo energetico dell’impianto e minori emissioni di Co2.
5.  L’assenza di cinghie di trasmissione che oltre a ridurre la dispersione energetica riduce le fermate di macchina e impianto e semplifica la manutenzione.

A questi vantaggi tecnologici messi a punto dal R&D di Omas, si uniscono due aspetti fondamentali per la riuscita di un impianto a regola d’arte:

Il Service Omas, servizio di assistenza clienti che garantisce supporto tempestivo grazie alla connessione da remoto con il PLC o SCADA d’impianto oppure grazie al supporto real time reso possibile tramite l’app di Omas, che sfrutta la tecnologia della realtà aumentata per guidare gli operatori in loco verso la risoluzione dei problemi.

L’alta progettazione a livello impiantistico che ha consentito di integrare gli uffici tecnici degli altri partner e fornitori in modo armonioso. Nello specifico citiamo Fava per il pastificio e Polin Forni per biscotti e cookies.

Ad oggi sono sette i poli alimentari in Africa che hanno implementato la tecnologia Flexy Mill firmata Omas, in grado di ridurre i costi di elettricità, garantire la massima flessibilità di macinazione per rimanere al passo con i trend del mercato e di ridurre la manutenzione e i costi operativi, per proporre prodotti finiti ad un prezzo competitivo.

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