Omas economy in building layout

Economy in building layout omas

L’introduzione nel mercato molitorio del laminatoio Leonardo di Omas in versione torque pick-up ha introdotto notevoli vantaggi, di fatto rivoluzionando l’idea classica di molino industriale a piani. Le novità hanno coinvolto sia gli impiantisti, responsabili della progettazione, che gli utilizzatori finali, cui è solitamente affidata la fornitura degli edifici.

A livello impiantistico il laminatoio Leonardo presenta totale libertà e versatilità di piazzamento. Può essere considerato a tutti gli effetti una macchina plug-and-play.

L’eliminazione della trasmissione ai rulli di macinazione (motori, pulegge e cinghie), sia essa al medesimo piano di appoggio oppure al piano sottostante, permette infatti di installare la macchina in qualsiasi piano integrandola facilmente sia in impianti nuovi che esistenti.

I vantaggi legati alla motorizzazione diretta (efficienza energetica, sicurezza d’uso, risparmio in materiali e manutenzione) nella versione pick-up si traducono anche nella possibilità reale di:

  • eliminare completamente un piano (quello solitamente adibito alla motorizzazione);
  • installare più macchine a parità di spazio in caso di motorizzazione allo stesso piano di appoggio (l’interasse standard tra due laminatoi ad 8 rulli di lunghezza 1250 mm è di solo 2650 mm).

Quanto sopra si riverbera immediatamente nella concezione degli edifici che risultano quindi geometricamente più compatti, corti e bassi oltre ad essere più leggeri e quindi meno demandanti in termini di carichi sulle fondazioni nonché peso delle strutture (è importante ricordare che i laminatoi sono le macchine più pesanti tra quelle di processo, e che spostarle ad un livello superiore comporta un innalzamento del baricentro con relative sollecitazioni da considerare e controbilanciare).

Omas economy in building layout
A sinistra – Omas economy in building layout grazie alla motorizzazione torque a magneti permanenti del laminatoio Leonardo. A destra – molino con laminatoi a trasmissione tradizionale.

A supporto di quanto detto, confrontiamo ad esempio un impianto multipiano (struttura in acciaio e solai in hi-bond) a grano tenero con produzione giornaliera di 500 t nella versione building economy (3 piani) rispetto ad uno classico (5 piani):

  • risparmio volumetrico: 12%;
  • risparmio carichi sulle fondazioni: 6-8%;
  • risparmio materiali impalcato: carpenteria 15% (pari a circa 30 t), lamiere grecate 18% (pari a circa 240 m2), pannelli sandwich 10% (pari a circa 350 m2);
  • risparmio d’investimento complessivo (opere civili e struttura): 12%.

Questo è quello che qui in Omas chiamiamo reinventare, uno dei tanti asset che solo Leonardo può offrire.

 

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